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Io sono Matteo Lignelli e questo è il primo episodio del 2021. Porta con sé un’importante novità: la newsletter diventerà un appuntamento settimanale. Ogni domenica una nuova storia e le “notizie sportive di riserva” che più mi hanno incuriosito.
Questa volta restiamo in Italia, in Molise.
Buona lettura!
Ci sentiamo tra sette giorni.
ML
In queste settimane si parla molto di diritti televisivi. Di quelli del pallone, come sempre, ed eccezionalmente anche di quelli della pallacanestro, per via della polemica tra Legabasket, che organizza il campionato di serie A, e la Rai, il servizio pubblico che ha tagliato a sorpresa gli ultimi minuti del big match tra Virtus Bologna e Milano nel giorno dell’esordio bis, in Italia, di Marco Belinelli (qui una valida opinione in merito). Per questo quando mi è passata davanti la notizia che le partite del Campobasso, squadra di serie D, saranno trasmesse in America, non ho potuto fare a meno di leggerla.
Il Campobasso, primo in classifica nel girone F, ha grandi possibilità di essere promosso tra i pro. Probabilmente ci sarebbe già se il Covid non avesse congelato la graduatoria dello scorso anno. La nuova cavalcata sarà visibile anche al di là dell’oceano grazie a un accordo (fino al 2022/23) con Italian Football TV. Una televisione online con 50 milioni di impressions mensili, di cui 6,6 milioni di visualizzazioni e 45 mila iscritti solo su YouTube. “Ha prodotto contenuti originali tra cui show in studio, trasmissioni in diretta e contenuti interattivi per milioni di fan del calcio italiano in tutto il mondo e sviluppato contenuti personalizzati per i club più prestigiosi d’Italia, tra cui Milan, Juventus, Napoli e Sampdoria” si legge nel comunicato.
Come mai, vi chiederete. Perché da dicembre la società ha un socio americano, Matt Rizzetta, 38enne e fondatore dell’agenzia di comunicazione North Sixth Group a New York; tra le più importanti del Paese. È entrato con una quota minoritaria - operando insieme a un fondo di investimenti svizzero - ma ha già un’opzione per rilevare fino al 40% del club.
È uno dei primi passi per esportare il “brand” all’estero, insieme a un nuovo sito in lingua inglese. Ha scelto Campobasso perché è li che vivevano i suoi nonni, poi emigrati negli Stati Uniti. Nicola Cirrincione è invece il dirigente deputato a monitorare gli affari sul mercato Usa.
Tornando alla trasmissione delle partite nel mondo, secondo la Fondazione Migrantes, il Molise è la regione con la più alta percentuale di popolazione che vive all’estero, anche in America. E in tanti potrebbero essere interessati a seguire le partite della squadra - con un orgoglioso passato in B e C - che loro stessi oppure nonni e genitori tifavano quando erano in Italia.
Notizie sportive di riserva
Sabato due gennaio ho inviato un numero speciale di Turnover, con una guida ai principali eventi sportivi che ci attendono nel 2021. Non hai letto l’episodio? Puoi scaricare il materiale qua sotto
Tra le manifestazioni di rilievo in programma nei prossimi mesi c’è l’Europeo maschile di calcio, in ritardo di un anno per i motivi che sappiamo. La finale si giocherà l’11 luglio a Wembley. Un paio di giorni prima (il 9 e 10), si disputerà anche l’ultima fase di eEURO 2021, l’omologo in salsa eSportiva, vinto un anno fa proprio dall’Italia. Era la prima edizione e l’hanno seguita 15 milioni di persone.
Anche stavolta il simulatore ufficiale è eFootball PES 2021 di Konami, acerrimo rivale del mio prediletto: Fifa. Parteciperanno 55 nazioni; le selezioni sono iniziate a novembre.
Sempre in tema eSports, il 21 dicembre l’associazione di categoria IIDEA ha presentato il primo resoconto annuale in materia. È emerso che nel 2020 gli eSports hanno iniziato a consolidarsi anche in Italia, con una fan base di circa un milione e 400 mila persone, +20% in dodici mesi.
“Inoltre, il gruppo Amodei, editore del Corriere dello Sport e Tuttosport, ha recentemente annunciato l’acquisizione del 51% di PG Esports, operazione che sancisce l’entrata nel mondo del gaming di un nome importante dell’editoria sportiva” ricorda un articolo su Corriere.it.
Restando nella sezione “tech”, se sei uno dei lettori che non riesce a trovare squadra – o un gm che deve stupire il proprio presidente nel mercato invernale – ti segnalo l’app Scout Dilettanti, creata in Toscana ma di respiro nazionale.
Si tratta di una vetrina per i calciatori non-professionisti (dalla D alla terza categoria), per Allievi e Juniores che vogliono più visibilità e una rete per chi deve individuarli. Si possono pure scambiare messaggi all’interno del portale. Alcune funzionalità sono a pagamento. Tutto gratis, invece, per gli under 20. Dannati giovani.
Non è l’ultimo ballo (“The last dance”, la serie su Michael Jordan), ma l’ultimo tiro. E non è nemmeno a puntate, è un docufilm. Lo trovi Netflix e sì, parla ancora di basket. “The final shot” racconta la vita e la carriera di Tony Parker, uno dei cestisti francesi più forti di sempre e bandiera dei San Antonio Spurs. Il primo giocatore europeo eletto Mvp delle Finals Nba. Esce per l’Epifania.
Alexis Sanchez, attaccante dell’Inter, ha invece fatto il suo debutto da attore al Giffoni Film festival in “My hero Alexis”, pellicola cilena. “Una storia di calcio ma anche di miseria e tenacia nell’inseguire i propri sogni, con la periferia povera del Cile sullo sfondo” scrive Gazzetta.it. Tito, dodici anni, riesce a incontrare e stringere amicizia col niño maravilla ed entrambi ne usciranno cambiati.
Per questo episodio è tutto
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